Per il mio cinquantesimo compleanno mia moglie e le mie tre figlie Selene, Marzia e Matilde,  hanno organizzato una splendida festa a sorpresa con i parenti, amici e colleghi. Il web ha contribuito ad essere vicino ai restanti, restituendomi un grande abbraccio con una miriade di auguri e bellissimi commenti come quelli che ho raccolto in questo link e ad alcuni videomessaggi inviati da chi non poteva essere presente alla festa.
Selene ha preparato questa magnifica scenografia mentre Lucia ha curato il vestiario compresi gli accessori di scena.
Marzia ha preparato una presentazione con dei bellissimi video che riassumono la mia vita in 5 step. Riporto integralmente i testi che ha redatto e i video che abbiamo visto con gli amici in sala per condividerli anche con gli amici del web.

1. L’infanzia

Re Giovanni (4 Febbraio 1965) nasce in un piccolo paese della provincia di Ragusa, Vittoria, da Angela D’Alessandro d’origine niscemese e Re Emanuele d’ Acate. Primo figlio di quattro: Rosangela, Fiorella e Moira cresce nel piccolo paese facendosi conoscere da tutti grazie alla sua straordinaria simpatia e creatività che lo ha portato davvero lontano.


2. L’Adolescenza

Giovanni continua a distinguersi dalla massa grazie ai suoi progetti. Nel 1976 intraprende la carriera da attore e scenografo presso la compagnia teatrale Hobby Club, compagnia molto famosa nel ragusano. Nel 1978 inizia gli studi presso l’istituto Geometri di Vittoria. Nel 1980 vince il primo premio per la gara di scultura sulla sabbia, svolta in una delle spiagge più belle della Sicilia: “i maccuna”. Un primo grande premio della sua vita. Giovanni conclude i suoi studi nel 1983 e decide di continuarli presso l’università di Matematica di Catania. Tra pasta al tonno e divertimenti con i suoi coinquilini capisce di volere molto di più. Inizia, nel 1985, a lavorare presso Essemme di Comiso, ma solo un anno dopo deve abbandonare questo lavoro per arruolarsi. Dopo anni di servizi di disegno e autista privato, torna nel suo paese d’origine dove incontra l’amore della sua vita: Lucia. Un amore messo subito alla prova con il trasferimento a Milano dove lavora presso Novagraf nel 1988 e Quarenghi l’anno successivo. Ma ben presto torna nuovamente nel suo paese d’ origine.



3. La Giovinezza

Nel maggio del 1990 corona il suo sogno d’amore con Lucia, sposandosi nel duomo di San Giorgio a Ragusa Ibla. Pochi mesi dopo, nel Novembre dello stesso anno nasce la sua primogenita Selene, dalle sue stesse sembianze, tanto che l’ostetrica gliel’ha consegnata senza domandare se fosse lui il padre. Lo stesso anno vince il concorso Corel. L’anno successivo lavora presso Tecno Art a Comiso. Nel 1992 nasce la seconda figlia, Marzia, rivincita della madre per la somiglianza. La Pixel Team offre lavoro a Giovanni l’anno seguente. Nel 1994 torna con la sua famiglia nel suo paese d’origine. Ma godrà ben poco delle infinite offerte del suo paese,perchè presto si trasferirà nella capitale d’Italia. Qui lavorerà presso la Corel e nel 1998 viene premiato in Canada per un proprio progetto.

4. Maturità

Nel nuovo millennio diventa padre per la terza volta di Matilde, una piccola artigiana tecnologica fin dai primissimi anni. Nel 2001, Giovanni si trasferisce nella città più famosa della riviera delle palme, San Benedetto del Tronto dove inizia a lavorare presso la Roland. Vive un anno in un hotel, ma l’anno successivo viene raggiunto da tutta la sua famiglia. Nel 2003 crea la Community degli Artigiani Tecnologici. Nel 2005 subisce un lutto ma questo lo renderà ancora più forte volendo sempre più dimostrare la sua grandezza anche a chi non c’è più. Intraprende il suo primo, di tanti, viaggi in Giappone. L’anno successivo iniziano i suoi corsi Viscom. Continua così la scala al successo.

5. Verso Mezzo secolo

In questi 5 anni che lo portano ad un grande evento della sua vita, Giovanni si dedica al mondo dei Maker. Nel 2011 vola verso New York alla scoperta di nuove idee, portandole poi nel Maker Faire romano nel 2013 e l’attuale nomina a Digital Champion.
Possiamo dedurre che fino a qui la vita di Re Giovanni è stata sempre un grande successo
e così sarà per altri 50 anni!
Tutto questo lo devo alla mia famiglia, ai miei amici e colleghi e sopratutto a chi ha creduto in me in tutti questi anni. 

Mezzo secolo e non sentirlo

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