Luce e ombra sono due lati della stessa medaglia… Una non può fare a meno dell’altra…
The Legend of Zelda: Twilight Princess
Da piccoli, associare, riconoscere una sagoma generata da una lampada e dieci dita posizionate in pose innaturali era pura magia.
Tanti artisti si sono cimentati nell’uso delle ombre come forma espressiva. Tra i migliori vorrei parlare di
Kumi Yamashita, di Larry Kagan e di Tim Noble e Sue Webster.
Kumi, Giapponese di nascita ma Newyorkese di adozione è una artista decisamente poliedrica.
Tra i suoi lavori la serie dei profili “origami”
La bellissima opera “City View”
la poetica “Cloud”, del 2005
Questo video giapponese, con sottotitoli in inglese, illustra in maniera molto divertente alcune opere di questa artista che amo sempre di più.
Larry Kagan è invece uno scultore che usa del semplice fil di ferro attorcigliato e tagliato in modo improprio che una volta illuminato genera delle perfette figure geometriche o naturali.
Tim Noble e Sue Webster hanno in qualche maniera aggiunto materia al semplice fil di ferro usato da Larry. Il loro lavoro è anche una critica al consumismo in quanto la massa di spazzatura crea figure in estrema dissonanza con il materiale usato.
Se volete cimentarvi nella semplice ma affascinante arte delle ombre cinesi, il progetto Gutenberg mette a disposizione un libro con una bellissima serie di illustrazioni di Henry Bursill pronte per stupire bambini e sopratutto voi stessi.
Mi è venuto in mente questo esperimento (digitale 😉 https://developer.mozilla.org/en-US/demosdetail/the-letter-heads/launch
Grazie mille Gio Crippa, veramente bello!
Great article.