Storia di una domenica qualsiasi.
Squilla il telefono: è mia mamma dalla Sicilia. Mi chiama con una tariffa flat. Lei non sa che sotto-sotto quella telefonata sta avvenendo in digitale. Soliti convenevoli e poi mi di ce che sta vedendo le foto scattate da mia sorella Fiorella, appena rientrata da New York.
Rispondo a mia madre che anch’io sto vedendo le stesse foto in quanto mia sorella le aveva già scaricare sul suo blog.
Simultaneamente mia figlia Selene (16 anni) via MSN chiede a Fiorella se aveva visto il video che ha pubblicato su YouTube.

Questo video è un bellissimo collage di foto perfettamente in sincrono con una azzeccatissima colonna sonora creato da Selene con il programma di editing video Pinnacle Studio 10.
Fiorella vede il video e lo commenta in tempo reale.
Io mi sposto sul mio portatile, in cucina, e sento squillare il telefono di Skype. E’ Biki21
Skype Me™!
ossia Sergio De Angelis che mi chiama dal Giappone. Lì è quasi mezzanotte e prima di andare a dormire, scarica le email e si prepara la presentazione che avverrà durante il JV Meeting invernale della Roland Corporation.
Anche lui vuol salutare mia sorella e ci mettiamo in conferenza a tre. Non la conosce l’ha solo sentita via skype alcune volte. Saluti, convenevoli, scambio di file dell’ultimo minuto.
Fine chiamata.
Nel mentre Selene, dalla sua cameretta sta già mettendosi d’accordo con le amiche sempre tramite MSN su dove incontrarsi in centro.
Marzia, la mia seconda figliola (14 anni) sta studiando nella sua cameretta. Per fare la ricerca usa Wikipedia. Copia, Incolla, corregge e sistema e per finire stampa sulla stampante che si trova nella cameretta di Selene. Miracoli di una piccola rete domestica Wi-Fi.
Matilde la piccola (6 anni) sta facendo i compiti vicino a me in cucina. Anche lei con il palmare ascolta un po di musica da una radio on-line che trasmette solo musica classica senza pubblicità.
Selene è già pronta per uscire, si è accorta di aver finito la ricarica del telefonino. Trattengo la sua paghetta, mi collego al sito della mia banca e tramite il mio conto on-line ricarico il telefonino scegliendo il suo gestore.

Esagerato?
A volte anche a me sembra di esagerare ma poi mi accorgo che quello che io vivo oggi con molta probabilità lo si vivrà tutti quanti fra qualche anno.

Preferisco essere preso per esagerato oggi che per ritardato domani!

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