Il mese scorso sono andato a vedere la postazione Roland all’interno della Triennale di Milano, nello specifico nell’area New Craft presso la fabbrica del vapore, curata dall’amico Stefano Micelli, autore di “Futuro Artigiano” e del nuovissimo “Fare è innovare”.

In scena un argomento a noi molto caro ossia l’incontro fra il saper fare artigiano, l’innovazione tecnologica e la cultura del progetto. La mostra permette di guardare in azione i nuovi strumenti della manifattura digitale e capire la loro integrazione con il lavoro e le abilità degli uomini.

Sono tante le realtà presenti alla mostra che presentano le loro eccellenze. Diversi gli artigiani tecnologici che usano periferiche Roland per realizzare i loro prodotti.

Entrando nella grande area espositiva, in un atmosfera simile ad una cattedrale nel pieno di una funzione religiosa, veniamo accolti nella replica di una tipografia, la Lino’s Type che nella sua dotazione tecnologica, oltre le tipiche ed affascinanti macchine tipografiche, ha anche delle stampanti 3D, un plotter stampa e taglio BN-20 e una fresa Roland SRM-20. L’idea è di Nicola Zago che decide di prendere in mano una vecchia tipografia dotandola di nuove tecnologie e creando dei manufatti che raccontassero anche la storia di come sono stati creati. Da questo progetto è partito un franchising che gli sta consentendo di aprire altre realtà in giro per l’Italia rivalutando il vecchio mestiere di tipografo.

Altro artigiano tecnologico d’eccellenza presente alla mostra è Baldi di Firenze. Questa antichissima azienda è specializzata nella realizzazione di manufatti artistici, lavorazioni pietre dure per mercati di extralusso. Andate sul loro sito e vi accorgerete della maestria di questi storici mastri fiorentini. Per la parte digitale hanno una fresa MDX-540 e una nostra stampante 3D a resina ARM-10.

Molto bella ed interessante l’installazione di Riva 1920, produttore di mobili in legno che usa un MDX-40 per preparare i prototipi degli sgabelli che realizzerà in legno con la sua grande fresa.
Il sistema è molto intuitivo e innovativo. Un configuratore in legno realizzato dal prof. Fabio D’Agnano titolare della cattedra di architettura del master di architettura digitale dell’università ‘Ca Foscari di Venezia, consente a qualsiasi visitatore di disegnare in tempo reale il proprio oggetto e premendo un pulsante il file passa al modela Player che si occupa di inviarlo in fresatura.
Ad operare sulla macchina i ragazzi della scuola ENAIP di Cantù che usano le nostre frese ed altri prodotti Roland nel loro piano didattico.

L’ambiente è veramente bello, oltre i tre esempi di artigianato tecnologico che ho riportato in questo post ci sono tantissime idee innovative che riescono ad accendere scintille di fattibilità in ogni persona che abbia un briciolo di creatività. Esempi pratici di artigiani italiani che con tecnologie, passione e tenacia, diffondono il made in Italy.

Su questo link altre foto della mostra.

Se siete a Milano o pensate di andare, vi consiglio di sbrigarvi, la mostra chiude il 12 settembre!

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