Non c’è un anno che alla fiera Viscom non incontro un particolarissimo artigiano tecnologico: il mitico Francesco Giuseppe Biella.

La sua storia è molto semplice ma non per questo importante, sopratutto per i giovani che hanno tanto da imparare da persone come lui che si è reinventato a più di cinquanta anni.

Francesco, da serigrafo in pensione, non aveva idea di cosa fosse il digitale ma aveva compreso che solo tramite un digitale avrebbe potuto proseguire una delle sue passioni, il rilievo dei grifoni nella Brianza, le meridiane e la ricostruzione dei soffietti dei cucù.

In piena autonomia realizza questo video che carica sul suo canale youtube dove illustra e condivide con una dovizia di particolari tutti gli step per ricostruire un soffietto di un cucù rovinato.

La sua seconda passione è la catalogazione dei grifoni portabandiera presenti nella brianza.
Dopo aver seguito sia dal vivo che su DVD alcuni corsi sull’utilizzo di CorelDRAW, inizia la sua avventura con il mouse e ridisegna vettorialmente le sagome di tantissimi grifoni che rischiano di essere perduti. Crea il sito grifonibiella e inizia a catalogare ciò che aveva raccolto nell’arco di tantissimi anni.

Sul sito troverete anche una bella raccolta di meridiane, molte delle quali aveva stampato lui stesso in serigrafia.

Ed ogni anno, finita la fiera, mi vedo recapitare un messaggio via email che oltre a farmi sentire bene, mi fa comprendere che il lavoro di diffusione culturale in merito alla digitalizzazione nel mondo artigianale sta portando i suoi frutti.

Grazie mille Francesco, sei veramente super!

Carissimo Giovanni Rè, sei Rè di nome e di fatto, il tuo intervento è stato gigantesco e continui a essere un grande.
Quando per la prima volta  ti ho conosciuto la tua presenza era quella di un gigante mi sono sentito bene e protetto, vedi a cinquantun’anni girarmi indietro le maniche non era facile  a iniziare un percorso nuovo completamente diverso, io non sapevo cosa era la tastiera figurati il mouse.
E con la tua preziosa presenza ho iniziato un cammino che vado fiero ancora oggi a 78 anni.

Benve e Francesco G. Biella.

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