Mariano Zisa è un mio amico artigiano tecnologico di Scicli, una splendida città marinaia della provincia di Ragusa, uno dei magnifici paesi della mia terra di origine.
Gli elementi che contraddistinguono questa zona,  riconosciuta patrimonio dell’Unesco e set per la fiction di Montalbano, sono i tanti monumenti tardo barocco presenti nella Val di Noto.
Uno di questi monumenti è la Chiesa di San Giorgio a Ragusa Ibla, sito che ha per me un forte valore emotivo in quanto in questo tempio ho detto di sì alla mia Lucia ben 25 anni fa.

Mariano ha una passione: la modellazione 3D. Nel 2012, usando la formula OLD+OLD=NEW pensa di unire la sua passione per il 3D creando una produzione artigianale in serie limitata numerata delle chiese, dipinte a mano su ceramite, resina, e perfino gustosissimo cioccolato modicano.

Come lui stesso descrive sul suo sito www.barocco3d.it:
“La produzione del modello avviene attraverso tecniche di modellazione tridimensionale al computer con l’ausilio di dati provenienti da rilievi fotogrammetrici del soggetto rappresentato. Questa tecnica permette una riproduzione molto fedele dell’originale. Il modello tridimensionale viene stampato con l’ausilio di stampanti 3d che producono un oggetto in materiale plastico in scala. Il modellino così ricavato diventa il master per la produzione dello stampo in silicone (per i prodotti in ciccolato viene utilizzato silicone per uso alimentare). Sullo stampo in silicone viene colato il materiale (ceramite, o resina) per la riproduzione delle copie. Le statuette in cioccolato vengono realizzate battendo gli stampi manualmente e ripetutamente in modo da conformare il cioccolato sullo stampo.”

Durante MakerFaire 2014 Mariano mi ha regalato una sua bellissima opera e la settimana scorsa mi è venuta un idea su come riprodurla senza fresa o stampante 3D

Ecco come ho fatto.
Il file 3D, in formato STL, è stato dato in pasto ad una versione geneticamente modificata di SLIC3R, noto software che consente di convertire modelli 3D in istruzioni per qualsiasi stampante 3D.
L’autore di questo software è un altro amico, Alessandro Ranellucci. Per Alessandro non è stato difficile inserire una funzione che ci consente di generare un PDF multipagina dal modello 3D. Praticamente definendo uno spessore per ogni “fetta” otterremo un file composto da pagine con le sezioni riempite da un colore che restituirà l’altezza della fetta assegnata.
Ho aperto questo file PDF nel software Roland VersaWorks pronto per essere inviato in stampa su una LEF-12 o 20. Ossia una stampante che usa inchiostri UV e lavora su un piano Z che riesce ad accettare sino a 10 cm. di altezza.
Per questo primo esperimento ho voluto stampare un modello 3D del portale di San Giorgio, ho scelto uno spessore di 0,04. Il modello era alto 4 mm e il software ha restituito bel 109 pagine da stampare. La risoluzione di questa stampa è di 1440 DPI e di 0,04 in Z. Sull’asse Z possiamo arrivare a risoluzioni micrometriche al di sotto del centesimo di millimetro.
Dopo alcune ore di stampa il modello ha preso forma con dei dettagli con una qualità impressionante. Altra caratteristica è quella di poter usare effetti di GLOSS, Matte, Bianco e texture varie oltre alla stampa in quadricromia che può essere stampata a registra sul bassorilievo generato dal PDF.
Non vi nascondo che vedo questa soluzione come un ponte tra il 2D e il 3D e che avendo a disposizione macchine UV come la LEJ-640F con piani di stampa da 3,5 x 1,6 Metri con controllo sulla Z sino a 15 cm. potremmo tirare fuori degli oggetti assolutamente straordinari come questo primo risultato.
Un grazie a Mariano per il modello ed ad Alessandro per il codice, oltre che a Sergio De Angelis, il mio amico di merendine con il quale ogni tanto riusciamo a realizzare alcuni dei tanti dei sogni che condiscono le nostre futuristiche conversazioni.

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