Alcune volte le conoscenze di diverse tecniche di personalizzazione bloccano il mio istinto di acquisto di oggetti e gadget in quanto il design e sopratutto i colori o le grafiche di superficie non soddisfano le mie difficili esigenze estetiche.
Fortunatamente è possibile ribaltare il tutto rendendo oggetti anonimi in magnifici gadgets da sfoggiare con l’orgoglio tipico di chi ha creato qualcosa che sente suo.
Voglio raccontarti il caso di un auricolare bluetooth che mi ha regalato mia figlia Selene, oggetto che lei si trovava nelle sue mani per alcuni test d’uso per poi metterlo a scaffale nel suo negozio Coverworld.
Il filo dell’auricolare a scomparsa e la clip mi sono subito piaciuti ma la superficie bianca con il logo del produttore era un pugno nell’occhio, sopratutto se indossato su una delle mie coloratissime giacche.
Come primo step ho posizionato un righello vicino l’oggetto e ho scattato una foto con il mio smartphone. Una volta importata su CorelDraw e riportata in scala, come già discusso in questo articolo, mi ha consentito di ricostruire in vettoriale la sagoma dell’auricolare. La passione per pacman e la voglia di rendere figo questo oggetto mi ha portato a realizzare questa semplice grafica. 
Apro il file con Versaworks e dopo aver messo un cartoncino sul piano ho inviato in stampa la grafica da usare per il posozionamento dell’oggetto. Ho inserito l’auricolare sul piano di stampa della LEF2-200 cambiando l’altezza e stando attento a posizionare la superficie superiore planare al piano di stampa. Sono bastati alcuni pezzi di forex e foglietti di diverso spessore e un pizzico di biadesivo per ottimizzarne il posizionamento.
In pochi minuti di stampa, usando la funzione distance che consente una messa a fuoco del dot anche su superfici irregolari, passo dopo passo, appariva la magia con il giallo pacman perfettamente centrato sul pulsante di richiamo del filo dell’auricolare. 
Oltre a stare benissimo sulla giacca con lo stesso soggetto, l’auricolare si fa vedere anche se clippato sulla tasca di una camicia bianca o scura. 
La trasformazione di un oggetto prodotto in massa verso l’unicità di un oggetto personalizzato ci deve far comprendere che il mercato sta cambiando e solo chi abbraccerà in pieno la personalizzazione di massa rimarrà a passo con i tempi. 
Anche Selene nel suo negozio di coverworld ha abbracciato al pieno questo mantra e la vendita, e il relativo profitto di oggetti personalizzati, supera di gran lunga la vendita dell’oggetto anonimo e freddo come era il mio auricolare prima di questo tocco di magia digitale. 

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