La Scalinata di Santa Maria del Monte di Caltagirone, conosciuta anche come scala di San Giacomo è il teatro di una delle prime rappresentazioni di pixel art. 

I centoquarantadue gradini della scalinata sono interamente decorati con mattonelle di ceramica policroma, dello stesso tipo di quella che, nei secoli, ha reso famosa la città.
Dal 1700, ogni anno, il 24 e 25 luglio, per la festa di San Giacomo, la scala viene illuminata da migliaia di lumini delle lucerne (coppi) che vengono piazzate la notte precedente in un disegno prestabilito dal capomastro. 

Alle 21:30 prende vita questo vibrante arazzo di luce, composto da almeno 4000 lanternine alle quali è necessario più di cinque quintali di olio d’oliva per poter essere illuminata per le due ore dell’evento.
Su ognuno dei 142 gradini vengono disegnate 62 tacche per poter piazzare le lanterinine verdi, bianche e rosse e a volte azzurre.
Dalle varie foto delle grafiche realizzate non sembra essere applicata la deformazione anamorfica che potrebbe dare degli effetti gradevoli sulla composizione.
Giusto per capire meglio, ho preso una foto di San Giacomo e con il fido Photoshop l’ho posterizzata e successivamente ridotta a quei 8.800 pixel della risoluzione della scala.
Applicando una deformazione anamorfica, sulla scala potremmo avere un effetto di questo tipo. 
L’effetto scenico non mi dispiace. Questo è solo un piccolo esperimento svolto in un afoso pomeriggio di agosto. Si potrebbero usare anche maggiori miscele colori e sfumature usando la riduzione in scala colori con un numero basso di lumini colorati.
Insomma, se  ai capomastri calatini venisse in mente di dare una evoluzione grafica alla splendida scala, mi rendo disponibile per aiutarli nel miscelare in maniera creativa questa magnifica tradizione storica con la potenzialità del digitale.

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