L’amico Simone Majocchi durante Maker Faire Europe ha organizzato un evento molto bello che ha reso molto più chiaro ai visitatori della fiera cosa si riesce a realizzare con una stampante 3D.
Durante la 3D Print Exhibition, i 150 oggetti stampati in 3D, messi in mostra per l’evento erano anche da giudicare e bisognava assegnare un premio per ognuna delle quattro categorie: Wow!, Arte, Ingegno e Qualità e tecnica di stampa.
La giuria era composta dallo stesso Simone Majocchi, dal creatore di Slic3r, il software che pilota la stampa di buona parte di queste stampanti, Alessandro Ranellucci, dai due curatori di Maker Faire: Massimo Banzi, Riccardo Luna e, per la categoria del wow, Simone ha pensato di coinvolgere un esperto di Wow, chi se non il wowoista Giovanni Re ? 🙂. Non è stato facile decidere quale oggetto votare, alcuni erano decisamente straordinari. In ogni caso le scelte descritte quì di seguito vi possono far capire la potenzialità di questi nuovi strumenti di digital fabrication.
Ecco ciò che emerso dai nostri voti:
Categoria Wow!Autore: OWENLABTitolo: SNAP-IT!
Premio: Kentstrapper Stampante 3D VOLTA
Premio: Kentstrapper Stampante 3D VOLTA
SNAP-IT! è una clip derivata dalla forma del collo delle bottiglie in vetro standard, può essere incollata a vari supporti come ad esempio anelli, ciondoli, orecchini, calamite da frigo ecc. La cosa particolare è che SNAP-IT! si può stappare!, la forma particolare permette di rimuovere il tappo senza l’ausilio di uno stappabottiglie. È un oggetto comodissimo per gadget ma allo stesso tempo nasconde un lato social molto forte: potendo sostituire il tappo sempre e senza utilizzare accessori, ed utilizzando tappi standard, potrebbe far nascere una sorta di competizione alla ricerca del tappo più raro o proveniente dal posto più remoto o di una bibita particolare. Il tutto potrebbe essere associato ad un social network dove gli utilizzatori possono postare la foto di SNAP-IT! con il tappo ricercato, o incollato su un supporto particolare e confrontarsi in rete. È inoltre un ottimo modo per riciclare il tappi in metallo delle bibite.
Categoria ARTEAutore: FILIPPO LOSITitolo: GLICHUNAPremio: Voucher da 250Euro per stampe da Sculpteo
Lampada da sospensione o da appoggiare a pavimento, dalle forme classiche ma sottoposta ad un processo di distorsione, tramite piccoli spostamenti casuali dei punti della sua superficie. Il processo di distorsione genera risultati differenti ogni volta che viene eseguito rendendo dunque ogni lampada unica.
Categoria INGEGNOAutore: Francesco PacelliTitolo: APRIBOTTIGLIE
Premio: Roland iModela
Premio: Roland iModela
Questo “apribottiglie” è uno strumento di ausilio per persone con difficoltà ad articolare le mani o a stringere con forza oggetti di piccole dimensioni. Il design dell’oggetto è stato pensato per destri e mancini in modo da non essere percepito come uno strumento stigmatizzante ma che sia desiderabile e usufruibile da più persone possibili secondo le logiche del design for all. L’ergonomia dell’oggetto ne permette l’utilizzo secondo diverse modalità e grazie a questa tecnologia possono essere variati molti parametri come forma, colore, materiale e dimensioni in maniera semplice e a costi minimi. Dal punto di vista tecnico la dentatura interna è stata progettata con una svasatura in grado di incastrarsi per interferenza a tappi di diverse grandezze.
Categoria QUALITA’ E TECNICA DI STAMPAAutore: 3DMAKINGTitolo: ESPRESSO CUP
Premio: Stampante Sharebot Pro
Premio: Stampante Sharebot Pro
Un esempio di qualità di stampa della nostra stampante 3DM1, derivata dal modello open source RepRap Wallace http://reprap.org/wiki/Wallace
Complimenti ai quattro vincitori e a tutti i partecipanti per i loro esempi di fantasia, ingegno, maestria e creatività. Nei prossimi giorni Simone pubblicherà il catalogo della mostra con le immagini di tutte le stampe 3D che i visitatori hanno potuto vedere e toccare dal vivo.
Francesco Pacelli verrà in Roland per ritirare la sua iModela durante il corso che terremo a tutti FabLab italiani che riceveranno anch’essi una iModela per continuare a diffondere la cultura del digital fabrication.
