C’è un modo per far capire la programmazione in maniera semplice a chi di programmazione non ne sa assolutamente nulla?

I soliti cervelloni del MIT hanno cercato di rispondere a questa domanda e con il supporto finanziario di National Science Foundation, Microsoft, Intel, Nokia ed altre grosse aziende hanno sfornato un software fantastico: Scratch.

Scratch è un linguaggio di programmazione che rende semplice creare storie interattive, animazioni, giochi, musica e arte e condividere le tue creazioni sul web.

Quando i ragazzi creano e condividono i loro progetti Scratch, imparano importanti idee matematiche e computazionali e allo stesso tempo imparano a pensare creativamente, a ragionare con sistematicità e a lavorare in collaborazione.

Cosa bisogna fare per iniziare ad usare Scratch

Inizia scaricando Scratch (è gratis!)



Installalo e avvialo

e per iniziare il primo progetto segui la Guida in Italiano

Oppure guardati questo video tutorial

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Sarai uno dei  992,963 membri registrati, e se caricherai un progetto sarai uno dei 294,018 creatori di progetti, tra 2,292,756 progetti caricati, 39,893,308 script e 13,718,366 sprite.
Davvero un sacco di Scratch!

Per i più smanettoni esiste la possibilità di controllare un sistema hardware chiamato PICO board
Per collegare dei veri sensori ai progetti Scratch.
A questo punto vengono imediate un paio di analogie.
La prima è legata al’linterfaccia che una volta confrontata con questo screenshoot di App-Inventor for Android di Google, il sitema di programmazione per creare applicazioni Android ci si rende conto che gli autori sia di Scratch che di App-Inventor sono gli stessi geniacci del MIT.

E in tema di geniacci e di interfacce di programmazione non posso non citare i ragazzi di MODKIT conosciuti al Maker Faire di New York 
Questa interfaccia di programmazione visuale oltre la semplicità del drag and drop
Ha il suo punto di forza nel visualizzare graficamente sensori da collegare ad Arduino e programmarli sempre in modalità visiva
Concludendo.  Se pensavate che la programmazione era roba troppo complicata, non faceva per voi, oggi vi dovete ricredere. Gli strumenti ci sono. Servono solo le vostre idee!

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