Sto seguendo un seminario della HSM sui social networks con Charlene Li come speaker. Tra gli sponsor, oltre Microsoft c’è anche D4B, Data For Business, una azienda che monitorizza le conversazioni on-line. Durante la pausa caffè, mi avvicino al loro stand attratto anche da un banner con un appariscente qr-code.
Mi avvicino e la signora mi chiede il biglietto da visita. Con estrema semplicità mostro la mia cravatta con il mio personale qr-code sorridendo e attendendo la lettura da parte loro.
“Mi scusi, ma come faccio a leggerlo?” replica la signora.
Deluso evito di dare i miei dati a chi mostra di essere attuale ma nei fatti non lo è.
Ora voglio vedere dopo quanto tempo verrà monitorata questa mia conversazione dai loro fantastici sistemi.
Facci sapere come va a finire. Speriamo (per loro) abbastanza presto…
Buongiorno Giovanni, mi chiamo Paolo Ratto e ricopro attualmente la carica consulente web marketing presso Data For Business. Ero presente ieri al seminario (che peraltro mi ha entusiasmato). Mi dispiace sinceramente di ciò che Le è accaduto e della sensazione spiacevole che ha provato, ma all'interno del folto gruppo di persone che ieri rappresentava di Data For Business SRL erano presenti anche funzionari commerciali, molto formati sui servizi proposti (mi sono occupato personalmente della formazione), ma alcuni non molto avvezzi con la questione QR code. La prego di accettare le nostre scuse personali e la ringrazio di avermi segnalato questa mancanza. All'ordine del giorno della prossima formazione, metterò la spiegazione dettalgiata dell'utilizzo dei QrCode.
Sarei molto felice, ci lasciasse i suoi contatti e ci permettesse di effettuare per Lei la D4B Special Social (http://www.d4b.it/offerta/special-social), analisi con l'obiettivo di comprendere quali canali social attivare, per una strategia di social media marketing efficace. In tal modo potremo dimostrarle la nostra competenza in materia.
Le porgo cordiali saluti.
Paolo Ratto
[email protected]
Salve Paolo, sono molto felice della sua risposta a questa mia provocazione. Non c`è bisogno di scusarsi, sappiamo tutti che durante questi eventi non sempre ci sarà la persona giusta al posto giusto.
Sono felice che si sia entusiasmato per il seminario ma oltre l`entusiasmo avrebbe dovuto seguire una delle linee guida ribadita più volte da Charlene.
Ascolto vero.
Dalla mia qualifica "community manager" avrebbe potuto intuire che forse abbiamo sviluppato qualcosa nel web. Un forum con più di 5000 utenti attivi, tre blog, canali su youtube, slideshare, flickr, pagina aziendale su facebook e chi più ne ha piú ne metta.
Crede ancora che abbiamo bisogno della vostra consulenza per vedere quale strategia adottare? Magari sì, ma credo che siamo partiti con il piede sbagliato.
Mi dispiace ma l' "about us" del Suo blog mi reindirizza alla pagina principale e il "visualizza il mio profilo completo" mi da un'indicazione generica di Community Manager.
Non sono andato olte poichè la mia idea non era di scavare nella sua vita professionale (di cui peraltro faccio i miei più sinceri complimenti, visti i risultati ottenuti e la pluriennale esperienza) ma quella di spiegare il motivo reale del disagio che Le abbiamo provocato.
Mi dispiace che la mia offerta di analisi le abbia procurato ancora maggiore fastidio. Era la sola maniera che avevo per cercare di dimostrarLe che il team di Data For Business ha reali competenze in materia, che non possono essere pregiudicate da un Qrcode.
Tutto qui… nella speranza che una falsa partenza sia solo il preludio di una possibile collaborazione.
Buona serata.
Quello del quale ho paura è che ho percepito in tante persone al seminario è che confondono l'adozione di un modo di conversare come una delega da affidare ai "guru" del caso. Non voglio dire che non siete bravi nel fare il vostro lavoro ma a volte mi sembra di assistere a lezioni di termodinamica per spiegare fome fare un caffè. La conversazione in rete dipende solo ed esclusivamente dalla voglia delle persone che all'interno di una azienda decidono di offrire aiuto, conoscenza, e dialogo ampliando i confini di una semplice telefonata o incontro dal vivo. Altra considerazione è la mancanza di curiosità. Mi sembra decisamente strano che un esperto come lei non si lasci incuriosire da una qualifica "inusuale" e attinente al suo lavoro. Io mi sarei messo a scavare come un forsennato… o devo presumere che le persone si "autoqualificano" per sembrare fighi?
In ogni caso ho lasciato i miei dati per il test, sono curioso di vedere il responso.
P.S. Complimenti per il suo blog.
Il responso è arrivato e devo dire che, come preventivato, è in linea con quanto stiamo già facendo. Ci sono delle buone indicazioni su come agire in alcuni social network per aumentare la nostra presenza.
In conclusione il lavoro della Data For Business va benissimo. La mia paura è rivolta alle tante aziende che vogliono iniziare e che, avendo a disposizione delle linee guida possono iniziare il loro cammino.
La parte più difficile è quando leveranno il girello….