Il film “The Social Network” inizia con Mark Zuckerberg che scrive nel suo blog un articolo molto cattivo sulla sua fidanzata Erica Albright appena lasciata. Poco tempo dopo, mentre tentava di scusarsi, lei rispose con questa frase: “Su internet non si scrive con la matita Mark, ma con l’inchiostro”.

Questo è verissimo ed è importante tenerlo a mente in ogni post, commento o aggiornamento di bacheca facciamo. L’esempio pratico l’ho toccato con mano quando ho saputo che un amico si candidava per la poltrona di sindaco di San Benedetto del Tronto. Appena appresa la notizia, digito “Marco Calvaresi Sindaco” sul rettangolino bianco di Google e stranamente, in prima riga trovo questa risposta:


Marco Calvaresi: «Io candidato sindaco? Assolutamente no»
Il presidente provinciale di Confindustria Turismo smentisce le voci che lo vedrebbero vicino al centrodestra in vista delle elezioni comunali del 2010

In effetti l’articolo di Riviera Oggi, firmato da Loredana Ciarrocchi era del 6 ottobre 2009. 
La stessa ricerca effettuata oggi produce dei risultati completamente diversi. ed ai primi posti troviamo un molto più realistico sito http://www.marcocalvaresisindaco.it/ 

Sia chiaro che questo post non vuole essere di tipo politico o denigratorio nei confronti di Marco. Voglio solo dare un campanello di allarme a tutti coloro che mettono contenuti in rete senza tener conto dell’uso futuro di quei contenuti.


Da un recentissimo sondaggio emerge che nella fase di assunzione venga controllato e analizzato ciò che si scrive nel proprio profilo di Facebbok. Vi sentite tranquilli o state cercando una gomma?

1 thought on “Internet non è a matita

  1. Ciao Giovanni. Ti confermo che l'intervista è stata fatta nel 2009. I tag e le indicizzazioni in certi casi sono segni sulla pelle. E' comunque stata una sua dichiarazione. A presto e grazie per avermi citata 😀

    Loredana Ciarrocchi

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