Questo Natale, giusto per divertirci, volevo far creare dei giocattoli ai miei piccoli nipoti siciliani. Oltre le cose che abbiamo fatto, come la macchinina fresata con la Roland iModela, mi ricordavo di un indiano, un ingegnere, che durante un TED aveva fatto vedere come creare fantastici giocattoli con cannucce, camere d’aria, elastici e tutto ciò che si può trovare a portata di mano in una qualsiasi casa.

Non mi ricordavo il nome e per non so quale motivo non riusco a trovare nessuna traccia di questo personaggio. Finchè qualche giorno fa, l’amica Zoe Romano, scrive un pezzo sul blog di Riccardo Luna “Che Futuro!” dove nelle tre storie raccontate, una era proprio quella di Arvind Gupta, il signore che da 30 anni costruisce giocattoli dopo aver lasciato il suo posto da ingegnere elettronico in una multinazionale. Per lui era molto più importante il rilancio dell’educazione scientifica nei piccoli villaggi indiani.  
Il suo progetto più famoso “Toys from Trash” (Giochi dalla pattumiera) è un magnifico sito dove sono raccolte una miriade di giochi semplici da costruire. Astronomia, matematica, meccanica, elettricità,  magnetismo, pressione, luce, suono , sono alcune delle categorie dove un bambino può imparare in maniera pratica e divertente qualsiasi argomento scolastico.

Vuoi spiegare a tuo figlio le fasi della luna? Basta una moneta, una penna e una scatola di cereali per realizzare in pochi minuti questo divertente giocattolo.


Oltre la sezione con i foto tutorials ci sono una miriade di filmati che spiegano in maniera ancora più semplice come realizzare giocattoli partendo sempre da oggetti di uso comune.
In questo filmato di un minuto Arvin illustra come realizzare un piccolo motore elettrico con una pila, un magnete e del fil di ferro.
Se sei un insegnante, un genitore o vuoi solo stupire i tuoi nipotini ti consiglio vivamente di fare un salto nel sito “Toys from Trash”  e creare insieme ai rappresentanti della nuovissima generazione giochi che pur provenendo da oggetti del passato rappresentano il loro futuro.

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