niente si muove se prima non si muove se stessiSveglia alle 3,30. Alle 5.00 eravamo all’aeroporto di Ancona per iniziare con Vittorio Neri il lungo viaggio verso l’America.
Arrivati a Monaco cerchiamo il gate dell’aereo che ci porterà a Francoforte e rimaniamo attoniti davanti la scritta lampeggiante “CANCELLATO”. La signorina del banco Luftanza ci tranquillizza fornendoci i bigletti del volo alternativo. Arriviamo con un forte ritardo, la speranza di trovare i bagagli a Orlando è minima. Dopo 10 ore di volo, dopo aver lavorato sulla presentazione fino a esaurire la carica del portatile, dopo aver letto un paio di libri e visto un filmetto arriviamo ad Orlando con le nostre belle valigie. (grazie Luftanza)
Vittorio alle prese con il pranzo in aereoAlle dieci di sera (ora locale) 3 di notte vostre, ossia dopo 24 ore di viaggio arriviamo in albergo. Incontriamo il grande Mario Picchio, reduce da una giornata di seminario. Nella sala dell’albergo c’erano tutte le persone Roland.
Incontro Nakamura, il capo programmatore di VersaWorks che, molto contento, mi annuncia che sta completando la nuova versione del programma e che domani me ne parlerà nei dettagli.
Mi sposto e incontro Fernando Catania, il training manager della Roland America che discute animatamente con l’uomo del training del giappone. Appena mi vede sobbalza e mi dice “proprio di te stavamo parlando e mi spunti davanti!”. Concordiamo nell’incontrarci tutte le persone che si occupano della Roland Academy per condividere le esperienze e crescere insieme.
Il sonno prende il sopravvento. Sono le 11.30 locali ma le 4,30 nel mio cervello.
Dormo beatamente e mi sveglio alle 6.00 (le vostre 11.00) apro le tende della camera e mi godo questa vista.
Vista dall’HotelDopo una bella rimessa a posto con Vittorio decidiamo di fare una super colazione…tanto nel nostro cervello sono già le 13:00!
Colazione mattitinaMeeting iniziale in albergo e subito in fiera!
