Nel periodo in cui lavoravo a Milano, circa 20 anni fa, non c’era cosa più fastidiosa che girare con la mappa alla ricerca di un indirizzo. Giravo con la mia mitica 2CV Charleston e la mappa di Milano era grande quanto l’interno dell’auto. Non ne potevo più. Volevo una mappa semplificata. Un tom-tom cartaceo. Le condizioni erano portabilità, tascabilità, semplicità nell’utilizzo e basso costo di realizzazione.
Una sera, nel tragitto di viale Fulvio Testi, (il ricordo è ancora chiarissimo) arriva l’idea. Lancio un urlo e spendo tutta la notte nel realizzare il prototipo della mappa innovativa.

L’indomani la presento ad un mio parente che lavorava per conto di una cartiera e conosceva la De Agostini di Novara, ottimo cliente per la mia idea. Lui mi blocca dicendo che l’idea è buona e che una volta presentata me la avrebbero rubata, conveniva brevettarla e poi presentarla, ecc. ecc. Sinceramente in quel periodo non avevo una lira, credevo in questa idea ma ero concentrato su altro. Lascio perdere. Metto l’idea nel cassetto e decido di non farne niente e attendere che qualcuno la presenti al mercato.

L’attesa è finita, è nata MAP2, la mappa zoomabile.

Morale della storia: se vete un sogno inseguitelo, investite sul sogno. Sbrigatevi.
Questa volta sono passati “solo” 20 anni dall’idea originaria, altre volte ho trovato le mie idee già realizzate da altri. Non ha importanza. Se vuoi rimanere sulla cresta dell’onda quello che conta è agire. Subito.

P.S. sinceramente qualche anno fà avevo anche pensato ad una evoluzione di questa idea. Ancora più performante, economica e straordinaria.

Qualcuno ha a portata di mano il numero dell’ufficio brevetti?

2 thoughts on “Pensata 20 anni fa, vista oggi.

  1. ma non ho capito, ti hanno fregato l'idea o finalente sei riuscito a realizzarla… no perchè sto trovando la notizia di questa mappa zoomabile in molti blog in giro per il mondo. complimenti in tutti i casi.

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