Ieri ricevo una telefonata dal presidente Mario Picchio, appena uscito da un seminario a Barcellona. Mi porge a bruciapelo la seguente domanda:”Hai mai sentito parlare di Web 2.0″. Spiego a Mario che è quello che sto cercando di fare all’interno dell’azienda, il forum, il blog, YouTube, Wikipedia, ecc. sono tutti aspetti del web 2.0. Continua la domanda chiedendomi se avevo mai sentito parlare di “Second Life”. Spiego che conosco la grande comunità di più di 3 milioni di persone che hanno deciso di vivere una seconda vita on-line. Ci sono anche cantanti italiani che hanno tenuto concerti virtuali con più di 30.000 ascoltatori.
La cosa che non mi è piaciuta è che un esperto di marketing ha spiegato loro che web 2.0 significa che i contenuti che prima dovevano essere cercati dagli utenti adesso vanno direttamente verso chi cerca qualcosa di quel tipo. Non credo in questo. Avremo modo di approfondire quanto riportato da Barcellona.
Per il momento la miglio recensione di Web 2.0 è quella di Tim O’Reily, una delle presentazioni più chiarificatrici è questa:


e per finire un bellissimo filmato che in pochissimi minuti rende perfettamente l’idea di come il Web stia cambiando se stesso.

1 thought on “Web 2.0

  1. Sul blog Kevin’s Meandering Mind,(http://dogtrax.edublogs.org/) possiamo leggere una essenziale e poetica sintesi del video sul mondo interiore che anima il Web e che aspetta solo di essere scovato, vissuto e conosciuto per rivelare la sua poesia.

    Finding Words Inside of Image: An Undiscovered Country

    To hunt the invisible poem inside the video
    is akin to exploration.
    You unlock the door — pull back the skin –
    and decode its unfolding creation.
    In this undiscovered country — a hidden interior –
    beneath the code of image and sound –
    a webworld of nodes exist
    beyond sight and sense, but not experience;
    Its poetry is waiting to be found.

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