Durante i seminari in giro per l’Italia parlo spesso di personalizzazione di massa. La richiesta di avere un oggetto esclusivo, unico, identificativo non è da relegare alla sola stampa ma lo si può estendere anche ad oggetti 3D. Ricordo che nel 2017, insieme a Sergio De Angelis e Leo Ramirez della Pippo-on-line iniziammo a concretizzare l’idea di produrre dei cioccolatini personalizzati. Dopo un anno abbiamo consolidato e reso pubblico il processo mostrandolo nello stand Roland e nell’area ViscomLab di Viscom 2008.
Abbiamo voluto mostrare tutti gli step dall’idea iniziale al risultato finale dal vivo concentrando il tutto in un ora di tempo. A voi il flusso di lavoro per poterlo replicare nelle vostre realtà lavorative.
1. Il Modello
Il primo step è quello di creare un modello. Possiamo scegliere due strade: il 2D o il 3D. L’uso di CorelDRAW, Illustrator, Freehand o altri strumenti vettoriali è consigliato per semplificare la preparazione della grafica da avere per esempio sulla tavoletta di cioccolato.
L’uso di differenti colori sulla grafica ci consentirà di assegnare diverse profondità in fase di incisione. Nel nostro caso il colore rosso identifica i solchi che separano la scacchiera della tavoletta di cioccolato.
A questo punto Marina Sistilli, la nostra dinamica Artigiana Tecnologica, prepara l’incisore Roland EGX-350 all’incisione inserendo un utensile conico e fissando una basetta di Polietilene alla base della macchina. Direttamente dal driver Roland, usando l’incisore come una comunissima stampante assegna i parametri di incisione per colore e avvia il processo. In pochi minuti otteniamo il risultato come questo esempio di tavoletta creata con il logo di Viscom.
Con la stessa grafica vettoriale si può ricreare un modello di cioccolatino in 3D usando il software Roland 3D Engrave. Per farvi capire l’immediatezza di questa procedura vi consiglio di vedere questo brevissimo filmato.
Ed ecco il risultato della modellazione su Teflon, altro materiale non tossico, come il polietilene, utilizzato nel mondo alimentare. Anche in questo caso abbiamo utilizzato un Roland EGX-350 ma potevamo ulizzare un EGX-400 o 600.
Avendo prodotto i modelli 2D e 3D passiamo alla seconda fase della lavorazione:
2. Lo Stampo
La lavorazione di cioccolato, zucchero e marzapane è oggi effettuata attraverso la creazione di stampi riutilizzabili che permettono di replicare il modello fresato. Ci siamo affidati ad una azienda con una grande esperienza nella creazione di stampi in silicone alimentare, la Decosil di Padova. Oltre la creazione di cioccolatini con gli stampi in silicone alimentare si possono creare caramelle, pasticcini, biscotti e confetti; ed anche oggetti a pressaggio di zucchero come la pasta di mandorle, pasta per dolci o gelati.
Il maestro pasticciere Stefano Laghi e Gianluca Milan, titolare della Decosil, hanno mostrato al ViscomLab la procedura per realizzare lo stampo.
- Miscelazione dei componenti per la catalizzazione con proporzioni 1:10
- Colata del silicone sui nostri modelli
- Attesa di circa 20 minuti per la completa cristallizzazione e distacco del silicone.
3. La Colata
Negllo stampo appena creato si può colare cioccolato di qualsiasi colore e percentuale di cacao ma deve essere assolutamente temperato.
A seconda del tipo di cioccolato il maestro Stefano Laghi consiglia queste temperature:
- cioccolato fondente 31°C
- cioccolato al latte 29°C
- cioccolato bianco e colorati 28°C
Dopo aver sciolto il cioccolato si effettua il colaggio nello stampo in silicone e si riporre il tutto in frigorifero a +4° fino alla solidificazione completa.
Il risultato finale è eccezionale. Ricevere un cioccolatino con un logo, una dedica, una immagine personalizzata lo rende unico e memorabile.
Il nostro lavoro al ViscomLab non finisce quì. Dal cioccolationo siamo passati a realizzare una splendida scatola per contenere il tutto. In questa fase abbiamo ricevuto il supporto di Giuseppe Calamita di Lineagrafica di Torino, azienda specializzata nella realizzazione di mock-up e packaging di alta qualità.
Illustrerò il processo in un prossimo post spiegando passo passo l’uso dei software e delle tecniche per realizzare una scatola come questa.
Per seguire quanto spiegato in questo post ho disegnato una graphic facilitation, uno schema grafico che in una pagina racchiude tutti gli step che abbiamo analizzato, dalla ideazione del nostro cioccolatino alla produzione della confezione.
