Bill O’Connor oltre ad essere una delle persone chiave che decide le strategie di Autodesk, (per questo ha la mia stima incondizionata) è anche il creatore del “THE INNOVATION GENOME PROJECT”.

Sappiamo bene che l’innovazione è importante, comprendiamo cosa sia, ma sappiamo cosa fare per generare qualcosa di innovativo?

Il suo progetto ha analizzato 2,6 milioni di anni di innovazione alla ricerca di un pattern, per trovare gli elementi comuni, l’essenza stessa dell’innovazione.

Innovazione non significa invenzione, l’invenzione è basata sulla creazione di nuove idee, l’innovazione nasce dall’adozione di una nuova idea. Una idea può essere interessante ma se non è utile non sarà mai adottata. L’innovazione è qualcosa di nuovo o differente, qualcosa venuta al mondo per cambiare qualcosa in maniera impattante.

Cosa fa diventare una invenzione una innovazione?

Inspirato da come i biologi hanno mappato il genoma umano, Bill ha trovato sette domande che sono sempre presenti in ogni innovazione fatte dal genere umano. Secondo Bill, rispondendo a queste domande è possibile trasformare qualsiasi progetto o idea rendendole molto più innovativa.

Le sette essenziali domande dell’innovazione sono:

  1. LOOK
    Che cosa potremmo osservare con un nuovo senso? 
  2. USE
    Come lo potremmo utilizzare in un modo nuovo, diverso o per la prima volta? 
  3. MOVE
    Cosa potremmo spostare, cambiando la sua posizione nello spazio o nel tempo? 
  4. INTERCONNECT
    Cosa potremmo collegare, per la prima volta o in modo diverso? 
  5. ALTER
    Cosa potremmo alterare, in termini di design o di prestazioni? 
  6. MAKE
    Quello che ci possiamo fare è veramente una novità? 
  7. IMAGINE
    Cosa possiamo immaginare in termini esperenziali per qualcuno?

Un modo semplice per ricordarsi queste domende è l’uso dell’acronimo: LUMIAMI per Look,Use, Move, Interconnect, Alter, Make, and Imagine.

Rispondendo alle domande LUMIAMI abbiamo modo di comprendere se la nostra idea sia innovativa o andando in profondità con le sette categorie per ogni domanda abbiamo a disposizione quarantonove domande per trovare il modo di creare qualcosa di innovativo.

Il modo migliore di iniziare è quello di vedere alcuni esempi che ci offre la storia.

LOOK

Anche se il fuoco non è una invenzione umana, l’applicazione del fuoco per scopi pratici (ad esempio: la cottura, l’uso come arma) è nata quando l’uomo primitivo vide quello che era successo dopo incendi causati da fulmini.

USE

Quando nacque Internet una delle cose più comuni era quella di condividere foto di gatti. Nello stesso periodo una nuova azienda si chiedeva: “come potremmo usare internet per vendere cose?”.

MOVE

La prima forma di comunicazione umana era orale. Finchè non arrivò l’idea di spostare il linguaggio sulla carta. La comunicazione scritta consente di oltrepassare spazio e tempo.

INTERCONNET

L’innovazione dell’arco e freccia non ha seguito l’innovazione dell’arco. Ci sono voluti 391.000 anni per pensare di interconnettere cose affilate con cose che vibrano.

ALTER

L’innovazione del Jazz è stato possibile alterando il ruolo del musicista nell’ambito della performance musicale inserendo la possibilità di effettuare delle improvvisazioni dinamiche.

MAKE

A volte le persone creano cose totalmente nuove, tipo il transistor. Niente di simile esisteva prima della sua creazione.

IMAGINE

Molto del successo di Apple lo si attribuisce a Steve Jobs, che sin dall’inizio immaginava un computer piccolo, economico e facile da usare.

A questo punto non ci resta che guardare, usare, muovere, interconnettere, alterare, fare e immaginare per creare qualcosa di assolutamente innovativo.

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