Subito dopo la seconda guerra mondiale, con la situazione economica che si era venuta a creare, fare cose da soli non era un hobby ma una vera e propria esigenza.
Questo l’esordio del racconto del prof. Pignato, padre del mio amico Salvatore nonché emerito professore di matematica in pensione, appassionato di scacchi proprio come Gery della Pixar a cui il prof. assomiglia in maniera incredibile.



Per andare a casa da mia madre in Sicilia passo davanti il circolo di conversazione dove il professore è solito passare le sue giornate, ed è proprio lì che dopo esserci salutati ascolto con piacere la sua storia.

Proprio appena finita la guerra si era fidanzato con quella che diventerá la sua amata moglie. Voleva fargli un regalo degno dell’amore che voleva dimostrare ma non aveva soldi per poter comprare l’anello che aveva in mente.

Poche settimane prima aveva assistito all’abbattimento di un aereo e essendo andati con gli amici nel luogo dello schianto tra gli elementi del bottino c’erano dei pezzi del vetro della cabina di pilotaggio. In effetti non si trattava di vetro e usando una Lima si riusciva a lavorare bene. Con estrema pazienza iniziò il suo lavoro di scultore che nell’arco di una settimana lo portò a completare questa magnifica opera d’arte che farebbe felice qualsiasi donna.

 Ed anche in questo caso non è il valore economico quello che conta ma la passione, l’amore che hanno permeato questa creazione un pezzo unico come tutto ciò che può essere creato dalle nostre mani con la nostra abilitá di makers.


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