Vedo un cartello con il nome di un azienda, la Multivac e i neuroni del mio cervello iniziano a entrare in fibrillazione. Non hanno torto. Isaac Asimov, noto scrittore di fantascienza, aveva menzionato Multivac in uno dei più bei racconti che abbia mai letto: “l’ultima domanda”.

La storia narra dell’evoluzione di un computer chiamato Multivac e del suo rapporto con l’umanità, spiegato attraverso sette diverse ambientazioni storico-temporali. La prima si svolge nell’anno 2061. In ognuna delle prime sei ambientazioni uno dei personaggi pone al computer una domanda, cioè come si possa affrontare la minaccia alla sopravvivenza umana a causa della morte termica dell’universo. Così come gli stessi personaggi della storia riconoscono, la domanda è equivalente a dire: “Può la seconda legge della termodinamica essere invertita?”. Ogni volta il computer si trova nell’impossibilità di rispondere, affermando di avere “dati insufficienti per una risposta significativa”.

Nelle ultime scene, i discendenti dell’umanità, esseri quasi divini, osservano l’universo mentre sta per raggiungere lo stato di morte termica e fanno ad AC Cosmico (discendente di MultivAC) la domanda per l’ultima volta. L’AC Cosmico è ancora incapace di rispondere, ma, anche dopo la morte termica dell’universo, continua a cercare di dare una risposta: AC esiste infatti ancora nell’iperspazio, fuori dal tempo e dallo spazio convenzionale. Finalmente, l’AC Cosmico scopre la risposta, ma non ha nessuno cui poterla riferire. Decide allora di attuare ciò che ha scoperto e di invertire l’entropia, creando un nuovo universo. Il racconto si conclude con la frase di AC SIA LA LUCE! E luce fu…

2 thoughts on “Multivac

  1. Il più bel racconto che io abbia mai letto.
    Nell'edizione che ho del libro la frase finale la si legge solo dopo aver girato la pagina e questo crea una effetto indescrivibile nel momento in cui si scopre la genialità della conclusione. Mi è sempre rimasto il dubbio che la scelta di mettere la frase singolarmente sull'ultima pagina sia una costante in tutte le edizioni.

  2. Anche nella mia edizione la frase finale era nell'ultima pagina. Un capolavoro. Quasi avvicinato dalle ultime pagine di "Fondazione e Terra" dove si tiravano le somme di ben 15 volumi tra i vari cicli creati dal grande Asimov.

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