La persistenza della visione (POV) è alla base degli studi dei fratelli Lumiere per la creazione del loro fantastico cinematografo.
Tutte la animazioni, compreso il cinema, i flipbook, le GIF animate sono basate su questa disfunzione fisiologica del nostro apparato visivo.
Oltre i sitemi del cosidetto “pre-cinema”, ossia la Lanterna magica, il Thaumatropio, il Fenachistoscopio, lo Zootropio o Zoetropio, il Prassinoscopio o Praxinoscopio, il Cineografo, La pellicola e il fucile fotografico e il Cinetoscopio, vorrei parlarvi di nuovissimi e economici sistemi per creare testi o immagini tramite il POV.
Dal vulcanico sito di MAKE Magazine il progetto del MiniPOV (17$). Una barra di LED controllati da un processore consente di disegnare di tutto nello spazio.
Altro progetto per le ruote delle bici il SpokePOV che potete osservare in questo video.

Questa tecnologia si sta ampliando a dismisura. Nell’ultima fiera ISA di Orlando ho visto un cilindro in plex dove venivano proiettati dall’interno filmati a 360°.
La ESKI ha creato un sistema incredibile per visualizzare oggetti 3D tramite il menzionato POV, il sistema Revolver. Dal software Maya si genera la nuvola di punti che verrà interpretata dalla barra di LED che ruotando vorticosamente genererà perfette immagini 3D nello spazio.


Revolver – May 2008 from ESKI on Vimeo.

1 thought on “Persistenza della visione

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