Nella piazza centrale di San Benedetto una struttura alta un metro nascondeva una mirabile opera di ingegno. Un ingorgo di tubi, pompe, ugelli, faretti, motori vari e relè simili alle scenografie utilizzate per film come Alien o Interceptor.
Al di sotto della vasca ripiena d’acqua tanto harware, al di sopra solo poesia in un esplosione di luci e giochi d’acqua.
La genialità della Dominicis, azienda che da venti anni porta questo spettacolo in giro per l’italia, è il sitema di controllo dello spettacolo stesso. Una tastiera musicale smembrata e personalizzata pilotata da una bravissima ragazza controlla le luci e la tipologia dei flussi d’acqua. Con la mano sinistra i faretti, per esempio un accordo di DO maggiore assegna le luci gialle alla scenografia, cambiando l’accordo cambia il colore. Con la mano destra la ragazza controllava i vari getti che questa struttura poteva generare. Un piccolo interrutore sopra i tasti poteva bloccare il tipo di effetto consentendo performance incredibili. Vero esempio di creatività applicata. Grande ingegno. Tanta passione. Gioia per gli occhi, le orecchie e il cuore.

Un piccolo assaggio dello spettacolo.

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