La tavola periodica delle Fonts è nello stile del poster della tavola degli elementi che ritroviamo in ogni scuola che si rispetti.
Questa particolare tavola riassume i 100 più popolari, influenti e noti caratteri usati da tutti i graphics designer.

Come una tradizionale tavola periodica, questa rappresentazione suddivide le categorie in gruppi. Un gruppo è legato alle famiglie e classi delle font. Parliamo di sans-serif, serif, script, blackletter, glyphic, display, grotesque, realist, didone, garalde, geometric, humanist, slab-serif e mixed.

Ogni cella della tabella indica il tipo di carattere visualizzando uno o due caratteri “simbolo”, il progettista, l’anno di progettazione e una classifica che va da 1 a 100.

La classifica è stata determinata da ciò che avevano indicato come migliori font i seguenti siti:

The 100 Best Fonts Of All Time – www.100besteschriften.de/
Paul Shaws Top 100 Types survey – www.tdc.org/reviews/typelist.html
21 Most Used Fonts By Professional Designers –
www.instantshift.com/2008/10/05/21-most-used-fonts-by-professional-designers/
Top 7 Fonts Used By Professionals In Graphic Design –
justcreativedesign.com/2008/09/23/top-7-fonts-used-by-professionals-in-graphic-design-2/
30 Fonts That ALL Designers Must Know & Should Own –
justcreativedesign.com/2008/03/02/30-best-font-downloads-for-designers/

Fate click sull’immagine per scaricarla in grande formato.

Se poi, pur avendo la tavola, siete ancora in dubbio sulla font da applicare, ripassatevi l’articolo dove si analizzava l’infografica per la scelta della font.

Un piccolo suggerimento: abbiate rispetto nella scelta della font. Oggi è semplice trovare, installare e cambiare font. Qualche decennio fa l’operazione era molto più complicata e ci si doveva adattare ai cassettoni che avevano i nostri tipografi. Infatti non dimenticatevi che la parola Font deriva dal francese “fondere”, proprio per indicare il “tipo” che veniva creato dal piombo fuso. 

Una delle mie prime esperienze nel campo grafico fu proprio nella tipografia di uno zio di mio padre, Francesco Interi che da Vittoria, in provincia di Ragusa, emigrò a Milano facendo evolvere con i figlio Biagio la tipografia in litografia dove, a sua volta ho assimilato le conoscenze della stampa offset nel periodo in cui la fotocomposizione stava anticipando la nuova vita digitale delle font che fino ad allora erano rimaste nei polverosi cassettoni delle vecchie tipografie.

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