La mia amica Maria Mezzasalma ama i cani e il suo percorso di vita l’ha portata a Firenze ad occuparsi di iterazione tra uomo e animale  in tutte le componenti, siano esse semiotiche, culturali o comportamentali. Questa scienza, nata alla fine degli anni 80 viene chiamata Zooantropologia.

Così come la biologia evoluzionistica ha rivendicato un legame genetico tra uomo e animale, la zooantropologia sottolinea un legame altrettanto forte, ma questa volta basata sull’essere fra le varie specie animali, incluso ovviamente l’uomo.

Mariuzza, così la chiamiamo gli amici di vecchia data, dice che alle persone non serve un cane ammaestrato ma servono educatori cinofili capaci di svolgere un’azione pedagogica e di consulenza della relazione per integrare, favorire e rendere il cane capace di stare in modo positivo e sereno nelle diverse situazioni che offre il contesto cittadino. Ci spiega che se noi abbracciamo un cane codifichiamo l’abbraccio come una sensazione umana positiva quando nella psicologia del cane, stringerlo causa delle sensazioni di aggressività.

Il suo lavoro è di codificare correttamente la comunicazione tra specie, questo è il lavoro che Maria svolge in maniera egregia nell’associazione SIUA Street Dog di Firenze.

 
Da più di 12 anni Maria ha vissuto con il suo cane Cocò, un incrocio tra pastore tedesco e un mastino dei Pirenei. Maria considera Cocò una parte di sè. Con lui ha creato questa sinergia creativa concretizzata nella mostra “Scatti da Cane” che ha portato in giro per l’Italia ed adesso ad Acate, sua città natale.  Maria ha posizionato una macchina fotografica nel collare di Cocò e con un timer attiva lo scatto vedendo la città con gli occhi del cane.  In ogni scatto si vive nei panni del suo amico e si vede quello che lui osserva.
Maria all’inaugurazione della mostra non era presente in quanto pochi minuti prima il suo Cocò, vera star della giornata, era entrato in coma. 
Dopo averlo lasciato alle cure dell’amica veterinaria ha esposto alla platea i suoi principi di rispetto, fiducia nella relazione uomo-animale e di come chi ha vissuto questo rapporto possa capire che c’è molto di più del semplice concetto di avere un cane a casa. Parliamo di rispetto per il diverso, di cultura e sopratutto di emozione.
Questa mattina ho saputo che Cocò, il nostro cane fotografo, amico di vita di Maria ci ha lasciato. 
Un momento di gioia trasformato in un momento di estremo dolore. 
Ma nel suo caso è successo qualcosa di nuovo. Le sue emozioni, le sue foto, con il tramite di Maria sono arrivate a noi, l’immortalità destinata a poeti, artisti oggi è anche di Cocò. 

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