Gli automata sono piccole sculture meccaniche, realizzate in carta, legno e metallo, che vengono messe in movimento da una semplice manovella. Anche il grande Leonardo Da Vinci si era cimentato nella creazione di alcuni automata.

Nel 2009 grazie ad una ricerca più approfondita dei meccanismi tratti dal disegno del foglio 579r, del Codice Atlantico e continue prove pratiche viene realizzato quello che doveva essere il famoso cavaliere meccanico, praticamente un robot tamburino , usato per meravigliare il pubblico in parate rinascimentali.

Maggiori dettagli su questo ed altri progetti di Automi di Leonardo nell’interessantissimo blog di Gabriele Niccolai “Robot Leonardo da Vinci”.

 

Leonardo è stato precursore di centinaia di artisti che si divertono nel dare poesia a semplici meccanismi creati da piccoli pezzettini di legno. Uno dei casi più belli da citare è il Cabaret Mechanical Theatreun negozio artigianale un pò stambo chiamato Cabaret a Falmouth, aperto nel 1979 in Cornovaglia. Dal fare semplici giocattoli in legno sono passati a creare oggetti sempre più complessi e piacevoli da vedere.

Sembra di rivedere la storia dell’amico Mauro Chiarillo, ex elettrotecnico di Tricase, paesino in provincia di Lecce, che decide di buttarsi nella sua passione, i giocattoli di legno con movimenti meccanici. 
Li progetta con il suo amato Autocad e poi fresa i pezzi con una Roland EGX-600. Mauro mi ha detto che nella sua mente vede già il lavoro completo con tutti i movimenti. Una volta aperta la porta del suo negozio “Le idee di Archimede” l’emozione è assicurata

I meccanismi meccanici utilizzati per realizzare queste opere sono di diversa tipologia. C’è chi, come il sito di Robives ha cercato di catalogarle per rendere più semplice l’eventuale realizzazione di un automata. 

Per esempio il primo utilizzo della croce di Ginevra, normalmente usata nei proiettori del cinema, lo dobbiamo ad un altro italiano grande cultore di questa particolare forma d’arte: Paperpino.
Nel caso specifico parliamo dell’opera “Sweet Dream”.

La croce di Malta o croce di Ginevra è un meccanismo che trasforma un moto rotatorio continuo in un moto rotatorio intermittente. Il meccanismo è costituito da due ruote; la ruota motrice porta un nottolino che si infila in una fessura della ruota condotta (croce) e la fa avanzare di un passo.

Questo progetto è scaricabile e stampabile su cartoncino o PVC rigido per essere montato e realizzato come questo campione.

Se poi siete pigri o non avete una fresa o un plotter da taglio vi consiglio di dare un occhiata al sito di Alivola che è collegato con il museo Modern Automata Museum, un Museo a Montopoli di Sabina che raccoglie circa 200 automata, realizzati da artisti Giapponesi, Statunitensi, Tedeschi, Inglesi, Francesi, Canadesi, Sudamericani ed Italiani.

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