Emozionarsi significa letteralmente che il sangue entra in azione. Alcuni esempi toglieranno ogni dubbio. Pensiamo ad un timido che diventa rosso come un peperone a seguito di una forte emozione: il sangue è affluito copiosamente al suo volto! Pensiamo ora a una persona col viso cadaverico: il sangue è letteralmente scomparso dal suo volto a causa dello spavento! E ancora: uno scatto di rabbia è così potente che accende il sangue nelle vene. Quindi è chiaro: quando ci emozioniamo è coinvolta la circolazione del sangue.

Quando ci ritroviamo in uno stato di apatia (il contrario di emozione) e vogliamo riprende il controllo del corpo e della mente basta semplicemente emozionarsi. Se non è il contesto a farci emozionare saremo noi con una azione a far circolare il sangue nel corpo e di conseguenza nel cervello.

Basta stringere ed aprire le mani per mettere in circolo più sangue e automaticamente vi emo(a)zionerete.

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